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Introduzione a cura di Davide Castellazzi
L'arca di Noè, la Maschera di Palenque, il Teschio di Cristallo e altri misteri archeologici sono spesso al centro delle missioni di Yu Ominae, il protagonista di Spriggan. Gli autori Hiroshi Takashige e Ryoji Minagawa hanno infatti voluto fondere in questa serie le tematiche fantascientifiche e avventurose con quelle archeologiche, dando vita una decina di anni fa a qualcosa di nuovo per il panorama fumettistico nipponico. Senza rinunciare all'azione sfrenata, agli ipercinetismi grafici, agli scontri tra superuomini, sono riusciti a condire questo manga con ipotesi fantascientifiche (che ne dite dei cloni di Htler?) certo non nuove se prese singolarmente (pensate ai film di Indiana Jones o a molta letteratura di fantascienza), ma mai prima innestate una dentro l'altra, a formare un meccanismo tanto complesso e articolato.
Il titolo del manga, poi, suonerà familiare a molti grazie a una vecchia edizione (rimasta però incompleta) della casa editrice Granata Press e all'ottimo lungometraggio supervisionato nientemeno che da Katsuhiro "Akira" Otomo.
Questa è la prima volta che la serie viene proposta per intero in Italia, rispettando l'ordine cronologico delle storie ed il formato originale. Un appuntamento mensile che si protrarrà per undici numeri, mostrando l'evoluzione grafica di Ryoji Minagawa -attualmente al lavoro su un altro successo: Arms- e le continue trovate narrative di Hiroshi Takashige.
Benvenuti quindi nel mondo di SPRIGGAN...(...).

- introduzione tratta dal numero uno di Spriggan del Giugno 2000-

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