--"Cinquecento anni prima della nostra storia, Pharis e Pharalis, divinità della luce e delle tenebre, cominciarono uno scontro senza precedenti. Tutte le altre divinità, così come tutte le creature magiche, ne furono coinvolte. Alla fine rimasero solo due combattenti. La terribile lotta tra bene e male era arrivata al duello finale, con la battaglia tra la dea della creazione, Marfa, e quella della distruzione, Kardis. Le urla delle dee, soccombenti entrambe, spezzarono i continenti e fecero emergere una nuova terra. A questa terra gli uomini diedero il nome di Lodoss, l'isola maledetta..."--Edizioni: Planet Manga Costo: 3500 Storia:Ryo Mizuno Disegni:Masato Natsumoto
Quando nel 1986 Ryo Mizuno cominciò a scrivere i primi capitoli di un romanzo fantasy, probabilmente non immaginava che di lì a poco il suo Lodoss no Senki ("Cronache delle guerre di Lodoss") sarebbe diventato il più grande successo fantasy del Giappone. Mizuno portò sulla carta un intero mondo, con una propria geografia, una propria storia e una prorpia mitologia. Creò anche un vasto cast di personaggi-il più delle volte appartenenti alle più classiche categorie del Role Game:cavalieri, nani, chierici, ecc...-e lo arricchì con un gran numero di creature prelevate di peso dal bestiario Tolkeniano: draghi, elfi, goblin, ecc... I romanzi di Lodoss continuarono ad aumentare di numero (e di vendite) e nel 1990 giunse il primo anime. Si trattava di una serie di 13 OAV (Original Anime Video, prodotti direttamente per il mercato dell'home video) realizzati e commercializzati nel corso di due anni. Recentemente il mondo di Record of Lodoss War ha dato vita a un nuovo capitolo di avventure dal titolo LE CRONACHE DELL'EROICO CAVALIERE. I riflettori sono puntati sul giovane Spark, della casata delle fiamme del regno di Flaim. Spark è un donzello, ovvero un aspirante cavaliere, desideroso di mostrare tutto il proprio valore sul campo di battaglia. Tuttavia il re Kashoe sembra avere altre mire su di lui, forse vuole addirittura nominarlo aspirante al trono. Un evento inaspettato sconvolge però i piani di tutti: il regno di Allania e quello di Marmo si sono alleati per sconfiggere quello di Flaim: la guerra è di nuovo pronta a divampare sull'isola di Lodoss, detta anche "l'isola maledetta" proprio a causa degli scontri che l'hanno devastata nel corso dei secoli. A disegnare il manga è stato chiamato Masato Natsumoto, un giovane mangaka (è nato a Tokyo nel 1970) che in precedenza si è fatto notare per una serie di fumetti legati al mondo dei videogiochi (tra tutti ricordiamo The King of Fighters). Dopo un pò di timore di fronte al compito di dover disegnare anche alcuni personaggi classici della saga, Natsumoto è subito riuscito a dare una propria impronta all'opera, optando per un tratto spesso e sicuro, plastico nelle scene statiche e dinamico nelle scene d'azione. Il disegnatore afferma inoltre di aver fatto uso di computer grafic nelle tavole in cui viene utilizzata la magia, ma deve essersi trattato di un utilizzo davvero limitato, dato che l'occhio umano fatica a scorgerlo, mentre non sfugge la perizia con cui sono disegnati i personaggi, umani e non. E sono proprio i personaggi uno dei punti di forza del fumetto, numerosi e ben caratterizzati formano un cast di tutto rispetto; tra loro troviamo Parn e Deedlit, il cavaliere e l'elfa alta che erano stati protagonisti della Guerra degli eroi svoltasi dieci anni prima e immortalata nella prima serie di anime(...). Brano a cura di Davide Castellazzi tratto dal num.11 del fumetto "OZN" edito da Planet Manga |